Durante le operazioni di creazione di un sito web, modifica o trasferimento puo capitare di dover puntare il dominio del sito verso un hosting diverso di quello attuale. Una delle domande che ci vengono popste piu spesso è quella relativa a quanto tempo impiegherà il sito ad essere visibile sul nuovo rendirizzamento.

Quanto tempo impiega il sito ad essere visibile su un nuovo spazio web?

La risposta non è univoca in quanto puo capitare che i DNS si propaghino in piu o meno tempo (normalmente un tempo variabile tra le 24 e 48 ore, dipende dalla rete) a seconda anche del parametro di impostazione dei DNS stessi, il TTL oppure a seconda di quanto il register impiega a variare i nameserver.

Ma cosa significano questi termini? Proviamo a dare una spiegazione piu chiara a chi non mastica molto questi tecnicismi, partendo allora dai namserver.

I nameserver sono generamente due (ad esempio ns200.anycast.me e dns200.anycast.me  ) e identificano su un singolo provider dove deve puntare il dominio ed i servizi di posta.

All'interno del namserver si possono settare i DNS che danno ai namserver le specifiche.

I DNS indicano all'host che risolve (Che legge ndr) i namserver dove puntare il sito. E' possibile ad esempio avere un servizio di sola gestione di dominio come il famoso internet.bs che punta il sito tramite namserver dell'host che a sua volta interpreta i DNS interni al namserver oppure che puo essere settato per utilizzare i propri namserver su cui si possono variare le caratteristiche dei DNS quindi puntare ad esempio con record A il www. presso un determinato IP posto su altro hosting.

Ecco un esempio di DNS: