Sicuramente ti sarei chiesto più di una volta perché un sito si trova in prima pagina nei risultati di ricerca anche se tratta lo stesso argomento di un altro notevolmente più giù, per migliorare il posizionamento ci sono alcune strategie da attuare sul proprio sito, in questo articolo vedremo più da vicino alcuni fattori che determinano il posizionamento all’interno della SERP.

La tecnologia interna alla pagina

Per avere un buon posizionamento è importante dare la giusta importanza a tutti i fattori che incidono sul SEO organico:

Velocità di caricamento del sito e della pagina

I siti più alti in classifica sono quelli con un tempo di caricamento più veloce, questo perché non solo vengono ottimizzati i tempi di scansione dello spider ma rende l’esperienza di navigazione migliore per l’utente.

Per questi motivo è importantissimo ottimizzare il contenuto della pagine e fare un accorpamento di file esterni come Javascript e CSS, usare buoni CDN, comprimere le immagini e utilizzare la cache su vari livelli.

Keyword, descrizioni e intestazioni

Usare troppe parole chiavi ha un effetto negativo sul posizionamento, ma ci sono alcuni punti nella pagina dove la loro presenza è fondamentale.

Includerle nel titolo, nella descrizione e nelle intestazioni è importante, non bisogna sottovalutare il fattore attraenza, ovvero, si deve sviluppare un titolo e una descrizione quanto più vicini alla risposta di una query di ricerca, ma anche più attraenti all’occhio di chi legge.

Il contenuto della pagina

Il contenuto della pagina e la qualità sono fattori importanti per un buon posizionamento, oltre a misurare la rilevanza del contenuto in modo da associarlo a un preciso set di query di ricerca, viene anche constatata la leggibilità intesa come struttura del testo ed HTML.

I fattori che determinano il contenuto possono essere classificai come segue:

• Qualità e leggibilità del testo
• Link interni
• Materiale pubblicitario

Soffermiamoci sui link interni che sono di vitale importanza, Google in questo modo riesce a correlare gli articoli in modo che l’utente trascorra più tempo all’interno del sito e ne apprezzi i vari contenuti.

Un altro dato interessante da tenere in considerazione è quello relativo alla presenza di advertising come quelli del gruppo Adsense, i siti che li hanno al loro interno sono posizionati meglio di quelli che ne contengono meno o non ne hanno proprio.

I link in ingresso, invece, sono un fattore SEO molto importante per il posizionamento e determinano il valore del PageRank,  ad ogni link viene assegnato un valore qualitativo che incide sul posizionamento del sito di destinazione.

Avere una certa popolarità sui social network

È cosa risaputa che i social network influiscono positivamente sul posizionamento di un sito web, questo perché il profilo è spesso legato a una persona vera e quindi il gesto di condivisione di un determinato contenuto viene preso in considerazione poiché riguarda l’esperienza diretta del singolo utente.

Vengono prese in considerazione condivisioni, commenti e mi piace ottenuti sui maggiori social network come Facebook, Twitter, Pinterest e Google Plus.

Fattore brand

I brand influenzano non poco la SERP, spesso non sono presenti nelle prime posizioni anche se non rispettano al 100% le regole basi del buon SEO, questo perchè Google li ritiene affidabili a priori, ma tutti hanno un punto in comune, ovvero la presenza di un enorme quantità di backlink provenienti da fonti autorevoli e meno autorevoli, ma che aiutano ad avere un elevato valore di Pagerank.

Comportamento del visitatore

Solo Google conosce il funzionamento dei suoi algoritmi e il vero fattore ranking che determina il posizionamento, non possiamo non tener presente anche la correlazione tra il tasso di click effettuati nella SERP, il tempo di permanenza dell’utente sul sito e il bounce rate.

Secondo i dati, i siti che hanno le posizioni migliori sono quelli dotati di un CTR maggiore, stesso discorso vale per il tempo di permanenza e il bounce rate, si tratta di valori che Google prende in considerazione poiché sono il riflesso dell’esperienza dell’utente.

Presenza di supporto al mobile

Google ha iniziato a dare un’elevata importanza a tutti i siti che offrono pieno supporto ai dispositivi mobili come tablet e smartphone, per cui vengono rilasciati i risultati più attinenti e a quello che si cerca ma anche i più navigabili.

In conclusione, gli algoritmi sono sicuramente indispensabili per il posizionamento di un sito web, ma solo Google ne conosce al 100% il comportamento e i fattori che determinano il ranking, esternamente, è possibile solo dedurre delle informazioni analizzando i dati disponibili.

Con l’analisi dei dati relativi ai risultati di ricerca e agli algoritmi, si possono intuire i comportamenti che meglio influenzano positivamente il posizionamento di un sito web.

Per cui, per posizionare un sito web nelle prime posizione dei motori di ricerca, bisogna attuare tutta una serie di operazioni e di comportamenti tecnici e logistici in linea con le guide di base SEO e con le regole di Google.

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