Come fare per rendere più sicuro un sito web
Un sito internet non sicuro può mettere nei guai il gestore, che si tratti di un utente privato o di un’azienda, quest’ultima, anche solo con una piccola fuga di dati può avere dei danni economici non indifferenti, con diminuzione del fatturato, danni alla reputazione e anche azioni legali.
In particolare, l’attenzione è alta per i negozi online che gestiscono i dati sensibili dei clienti, in particolare informazioni del loro conto e delle carte di credito, in questo caso subire un attacco hacker diventa un gravissimo problema.
Per questo motivo il primo consiglio per rendere più sicuro il sito web è quello di prendere delle misure preventive affidandosi a degli esperti che possano mettere in atto tutte le azioni necessarie per impedire ai malintenzionati di accedere e sottrarre dati importanti.
Un rischio maggiore sulla sicurezza è presente nelle soluzioni open source, solitamente CMS e software per gli e-commerce che permettono di realizzare di siti web senza conoscere la programmazione ma attraverso strumenti semplici e intuitivi.
Proprio perché si tratta di soluzioni open source, il codice sorgente di questi CMS e software e accessibile a tutti, anche agli hacker che possono violare con facilità i siti e appropriarsi di dati sensibili.
Tra le conseguenze più importante di un sito non adeguatamente sicuro abbiamo l’uso fraudolento dei dati, furbi d’identità, perdita del fatturato, danni alla reputazione e querele, per cui i possessori di siti web devono intervenire preventivamente, di seguito vi diamo qualche consiglio utile.
RENDERE SICURO IL SITO WEB, CONSIGLI PRATICI
Il primo passo da compiere per mettere in sicurezza il proprio sito web o e-commerce è quello di trovare possibili falle e ripararla in modo da evitare qualsiasi tipo di danno ancor prima che avvenga un attacco.
Scansionare il sito web diventa fondamentale, per farlo si ci può affidare a strumenti di controllo gratuito come Virustotale e Worpress Security Scan, se il sito è realizzato in Wordpress.
La verifica del sito web da parte di questi servizi avviene simulando un attacco, in modo da capire anticipatamente quali sono le falle del sistema e intervenire prontamente per risolvere.
Se volete rendere sicuro il vostro sito web, soprattutto se siete delle imprese, senza costi eccessivi, provate a seguire i seguenti consigli.
1) AGGIORNARE COSTANTEMENTE IL SISTEMA
Se avete scelto di realizzare il vostro sito web con delle soluzioni open source, seguite costantemente la community e gli sviluppatori che di solito lavorano rapidamente sui bug e le falle di sicurezza rilasciando degli aggiornamenti per la correzione.
In alcuni casi gli aggiornamenti vengono rilasciati automaticamente attraverso dei plugin manager, in altri, come nel caso di Wordpress, nel pannello di amministrazioni sono disponibili tutti gli avvisi relativi agli update disponibili.
2) FARE BACKUP PERIODICI AL SITO WEB
Un hacker può fare grossi danni, oltre a sottrarre dati e informazioni, sono in grado di danneggiare il database del sito o lasciare tracce di codice malevolo al suo interno.
Per questo motivo è importante salvare sempre ogni tipo di contenuto con regolarità effettuando un backup, in modo da avere sempre una versione del sito pulita e priva di ogni traccia dell’attacco subito.
Quasi tutti i CMS mettono a disposizione dei plugin per effettuare facilmente i backup, per Wordpress citiamo Backup Wordpress, mentre per Joomla l’estensione Easy Joomla Backup.
3) RENDERE DIFFICILE L’ACCESSO AL SITO
I dati di accesso al sito devono essere difficili, più la password e l’username sono elaborati e minore sarà la possibilità di subire un attacco o un accesso indesiderato al sito web.
È molto comune utilizzare delle password semplici da ricordare ma dovete sapere che solo l’obiettivo preferito dei malintenzionati sul web, per cui il consiglio è quello di combinare lettere, numeri e simboli.
4) ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
Chi ha un sito web dovrebbe essere sempre informato sulle ultime notizie relative ad attacchi hacker o falle di sicurezza del proprio CMS, per cui è utilissimo iscriversi al forum della community di appartenenza del sistema adottato e leggere le discussioni.
Solitamente si viene quasi sempre a conoscenza di problematiche o falle di cui non si sapeva nulla e il più delle volte vengono indicate le soluzioni rapide da mettere in pratica.
5) RENDERE IL SITO SICURO CON LA CONNESSIONE HTTPS E GLI SSL
Fino a qualche anno fa, avere una connessione HTTPS sul sito era facoltativo ma obbligatorio per tutti coloro che gestivano dati sensibili come quelli relativi ai metodi di pagamento, oggi, invece, lo è praticamente per tutte le tipologie di siti web.
L’HTTPS permette di trasferire dati sensibili in modo sicuro e grazie agli SSL (Secure Socket Layer), la trasmissione dei dati tra client e server è del tutto cifrata, in questo modo tutte le informazioni trasmesse non possono essere sottratte dagli hacker.
I certificati SSL sono resi disponibili a pagamento dai provider, ma alcuni li mettono a disposizione nel pacchetto hosting o li rilasciano gratuitamente.
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Tags: sito web, migrazione http ad https,, sicurezza sito web